La Rete Nazionale

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

delle comunità dei fiumi e dei corsi d'acqua

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Per la prevenzione e la gestione consapevole del territorio

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

La messa in sicurezza ed una protezione civile partecipata

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

Il rispetto dei diritti delle comunità colpite

Non ci fermeremo fino a quando non avremo il risarcimento dei danni e la messa in sicurezza del territorio

mercoledì 30 gennaio 2013

Alluvione Genova: indagata ex sindaco Per calunnia e falso in concorso

(ANSA) - GENOVA, 30 GEN - L'ex sindaco di Genova, Marta Vincenzi, risulta essere stata indagata dalla Procura di Genova per i reati di calunnia e falso in concorso nell'ambito dell'inchiesta sull'alluvione di Genova del 2011. Marta Vincenzi si e' presentata davanti ai pm nel pomeriggio accompagnata dal suo avvocato. E' indagata nell'ambito dell'inchiesta stralcio relativa alle carte del Comune che sarebbero state falsificate.

domenica 20 gennaio 2013

Seminario Dissesto idrogeologico, manutenzione del territorio e riqualificazione fluviale


Nell'ambito del progetto LIFE+ RESTORE il CIRF organizza a Torino il 21 gennaio 2013 alle ore 13:30 presso la sala d'onore del Circolo dei Lettori, Via Bogino 9 il seminario

"Dissesto idrogeologico, manutenzione del territorio e riqualificazione fluviale: come superare ambiguità e luoghi comuni e attuare le misure prioritarie per l’Italia?"

L'incontro vuole entrare nel merito delle misure per contrastare il dissesto idrogeologico, per capire se dietro slogan come "manutenzione del territorio", ci sia effettivamente un approccio diverso alla gestione dei bacini idrografici. Il contributo di esperti come Luca Mercalli, Paolo Pileri, Emanuele Boscolo e Giustino Mezzalira permetterà di individuare linee di azione innovative, ma già sperimentate in altri paesi europei, da proporre anche in Italia. Su queste proposte si confronteranno amministratori, ambientalisti e politici con l'obiettivo di dare un contributo concreto alla strategia di tutela del territorio che sarà una delle priorità del prossimo governo.

Si ricorda che la partecipazione è gratuita, ma i posti disponibili sono limitati. 
Si prega di inviare una richiesta di iscrizione all'indirizzo info@cirf.org
Sul sito Cirf potrete scaricare il programma

Richiesta accorata del Comitato Spontaneo di Solidarità "Un sorriso per la Maremma"

A quasi due mesi dall'alluvione in Maremma giriamo a tutti quest'annuncio proveniente dal Comitato Spontaneo di Solidarità "Un sorriso per la Maremma":

"buongiorno a tutti... volevo ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per aiutarci ad aiutare le famiglie maremmane colpite dall'alluvione del 12 novembre... adesso sono qui a chiedervi un altro sforzo.. a chiedervi ancora una volta di guardare dentro il vostro cuore e di regalare ancora un sorriso a chi nn sorride + da due mesi... abbiamo bisogno di poter comprare degli animali da cortile ( galline, polli, conigli ed anatre ) a chi, durante l'alluvione li ha persi... ogni animale ci costerà 10 euro, grazie al prezzo di favore che l'azienda agricola '' il pollaio '' di grosseto ci ha fatto per l'occasione.. chiunque voglia contribuire con una piccola offerta può contattarci o su fb o al 3272443636 anche pochi euro saranno utilissimi... sono le piccole gocce che fanno il mare..."
GRAZIE DI CUORE A TUTTI...

sabato 19 gennaio 2013

Il Sibari, il fiume Crati esonda. Scavi archeologici sommersi dall’acqua. Si contano i danni.

A seguito delle gravi precipitazioni, verificatesi nell’area della Sibaritide negli ultimi giorni, numeri sono stati gli allagamenti. I piu’ gravi nella zona del Crati, laddove il Parco Archeologico di Sibari e’ stato completamente sommerso. Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha subito allertato chi di dovere per salvare l’importante sito archeologico.

mercoledì 16 gennaio 2013

«Nei panni sporchi che abbiamo lavato la storia del dramma di questa gente»

Vi giriamo un bell'articolo che parla dell'alluvione della Maremma avvenuta nel novembre scorso:

"Tanti i volontari che nei giorni dell’alluvione si sono dati da fare. E c’è chi ancora oggi pensa a coloro che anche per fare un semplice bucato si trovano in difficoltà. Dai giorni successivi all’alluvione decine di donne della Costa d’Argento si sono prodigate per rendere puliti i vestiti inzuppati di acqua e fango. Un aiuto verso chi ha perso tanto, a partire dalla propria abitazione fino ad arrivare agli elettrodomestici, prendendo i panni sporchi nei centri di accoglienza e riconsegnandoli pronti per essere indossati. «Per due mesi — spiega Angela Rigucci, presidente di Age Argentario — abbiamo potuto leggere attraverso i vestiti sporchi la storia di queste persone. Inizialmente c’erano i vestiti più urgenti, inzuppati di fango, quelli in pratica dei momenti in cui si spalava il fango dalle case e dalle strade, fino a quelli meno sporchi e, infine, ai lenzuoli e alle coperte che stavano a significare un lento ritorno alla normalità, con le persone che pian piano stavano riprendendo possesso delle proprie abitazioni. Da qualche giorno invece non c’è più richiesta sul lavaggio dei panni. E’ una cosa positiva anche se siamo consapevoli che, soprattutto nelle campagne, c’è gente che ha ancora bisogno di aiuto». Proprio per questo gli esponenti di Age Toscana e Age Argentario non si sono interessati soltanto ai panni sporchi. C’è molto di più. «Assieme all’associazione Hercoletto di Porto Ercole — prosegue Angela Rigucci — ci siamo date da fare anche per recuperare giocattoli e dolciumi che sono stati consegnati ai bambini nella festa dell’Epifania. Abbiamo inoltre raccolto fondi attraverso i mercatini di Natale e grazie ad Age Toscana, soldi che sono stati donati alle famiglie più in difficoltà. Stiamo ricevendo ancora del denaro, nei prossimi giorni possiamo provare ad aiutare ancora qualcuno".


Fonte: La Nazione

giovedì 3 gennaio 2013

Legge di Stabilità: Il parlamento beffa con un bel regalo di inizio anno gli alluvionati di mezza Italia. Parlamentari spiegateci!

Il Comitato TerreJoniche riferisce di una telefonata da Roma in cui con incredulità si viene a conoscenza dell'ultima Gazzetta Ufficiale pubblicata: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013), in particolare il comma 290 dell'articolo 1 (Vedi link:Comitato TerreJoniche)
Scopriamo, così, un emendamento dell'ultima ora (di quelli che si realizzano con tutti i parlamentari che si precipitano a perorare le ragioni del proprio elettorato e ad infilare tutto quello che è possibile) ha integrato il fondo a disposizione degli interventi per le alluvioni di oltre cento milioni di Euro per i prossimi tre anni. Bene, dunque?
Poi abbiamo letto a quali territori vengono destinati gli interventi:
"..... per realizzare interventi in conto capitale nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi dal dicembre 2009 al gennaio 2010 in Liguria e in Toscana, dagli eventi alluvionali verificatisi dal 31, ottobre al 2 novembre 2010 in Veneto, dalle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei mesi di febbraio e di marzo 2011 e il giorno 22 novembre. 2011 nel territorio della provincia di Messina, dagli eventi alluvionali verificatisi nel marzo 2011 nelle Marche, dalle eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nel febbraio 2012 nelle Marche e nell'Emilia-Romagna, nonche' dal sisma verificatosi il 26 ottobre 2012 in Calabria e Basilicata e dagli eventi alluvionali verificatisi in Piemonte nel marzo e nel novembre 2011, ed in Toscana ed in Umbria nel novembre 2012...."
Dunque l'alluvione di Puglia e Basilicata del Marzo 2011 (che è richiamata per le Marche) semplicemente scompare, non c'è.  Una beffa clamorosa contro cui gridiamo tutta la nostra indignazione.

NON LO PERMETTEREMO

Gianni Fabbris a nome del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche ha dichiarato: "Il Governo ha trenta giorni per adottare il decreto attuativo: nel nostro caso i due presidenti delle regioni si facciano sentire immediatamente perchè sia corretto ciò che il parlamento non ha saputo fare. Chiediamo un incontro urgente con il Commissario De Filippo che, oggi più di ieri si impone, ed un incontro altrettanto urgente con il Presidente Vendola. Saremo a Potenza per avere risposte dal Presidente della Regione Basilicata ed oggi stesso ci muoviamo per fare lo stesso con il Presidente Vendola di cui daremo conto nei prossimi giorni nella Conferenza stampa che faremo a Taranto. Chiediamo anche un incontro urgente ai segretari di tutte le forze politiche: i loro candidati dovranno chiedere il voto, noi stiamo preparando i manifesti con cui saremo comunque presenti in questa campagna elettorale. Ci sarà pubblicato il testo della legge con cui la Puglia e la Basilicata sono privati delle risorse per risolvere le alluvioni di Marzo e i nomi e le sigle politiche di chi li ha votati."

Questo il testo del comma della legge di stabilità che sancisce l'esclusione di Puglia e Basilicata dai benefici del fondo per le alluvioni:

LEGGE 24 dicembre 2012 , n. 228
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013).
In (GU n. 302 del 29-12-2012 - Suppl. Ordinario n.212)
Articolo 1 comma 290
L'autorizzazione di spesa relativa al Fondo di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142,convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, e'incrementata di 47 milioni di euro nell'anno 2013, di 8 milioni nel 2014 e di 50 milioni nel 2015, per realizzare interventi in conto capitale nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi dal dicembre 2009 al gennaio 2010 in Liguria e in Toscana, dagli eventi alluvionali verificatisi dal 31, ottobre al 2 novembre 2010 in Veneto, dalle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei mesi di febbraio e di marzo 2011 e il giorno 22 novembre. 2011 nel territorio della provincia di Messina, dagli eventi alluvionali verificatisi nel marzo 2011 nelle Marche, dalle eccezionali precipitazioni nevose verificatesi nel febbraio 2012 nelle Marche e nell'Emilia-Romagna, nonche' dal sisma verificatosi il 26 ottobre 2012 in Calabria e Basilicata e dagli eventi alluvionali verificatisi in Piemonte nel marzo e nel novembre 2011, ed in Toscana ed in Umbria nel novembre 2012. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, le risorse di cui al presente comma sono ripartite tra gli interventi indicati nel primo periodo.